Red Hat Enterprise Linux 3: System Administration Guide | ||
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Indietro | Capitolo 28. Configurazione di BIND | Avanti |
Per aggiungere una zona slave (nota anche come master secondaria) fate clic sul pulsante Aggiungi e selezionate Zona slave. Inserite il nome del domino per la zona slave nell'area di testo Nome del dominio.
Compare una nuova finestra, come mostrato in Figura 28-4, contenente le seguenti opzioni:
Nome — il nome del dominio inserito nella finestra precedente.
Elenco Master — Il nameserver da cui la zona slave riprende i propri dati. Questo valore deve corrispondere a un indirizzo IP valido. Potete inserire solo numeri e punti (.) nell'area di testo.
Nome del file — nome del file database del DNS in /var/named.
Dopo aver configurato la zona slave, fate clic su OK per tornare alla finestra principale riportata nella Figura 28-1. Fare clic su Salva per scrivere i file /etc/named.conf di configurazione e per far ricaricare i file dal demone.
La configurazione crea una entry in /etc/named.conf, simile alla seguente:
zone "slave.example.com" { type slave; file "slave.example.com.zone"; masters { 1.2.3.4; }; }; |
Il file di configurazione /var/named/slave.example.com.zone viene creato dal servizio named quando scarica i dati della zona dal/i server del master.